domenica 8 settembre 2013

Tra musica e Performing art.

Sono entrambe conosciute per il proprio carattere trasgressivo  e l’eccentricità delle loro performances.  Lady Gaga, cantante, produttrice e regina del trasformismo e Marina Abramovic, pioniera dell’arte contemporanea celebre per l’intensità delle sue pieces, unite nello stesso progetto.

Ma da dove nasce la collaborazione tra le due artiste?

Lady Gaga e Marina Abramovic in "Cleaning the house".

Marina Abramovic, artista serba da tempo residente a New York, ha cominciato la sua carriera negli anni ’70, dedicandosi alla sperimentazione e alla ricerca del rapporto tra il corpo e la mente.  Le sue prime performances già si sviluppano attorno a due fondamentali elementi: “l’artista” e “il corpo”. Famosissimo è il suo video del1975 in cui, ripetendo “Art must be beautiful, artists must be beautiful” Marina si pettina con due pettini di legno e ferro in maniera violenta, fino a sfregiarsi il viso. Ancora, l’artista girò alcuni video costruiti sul suo gridare fino a perdere la voce e la consapevolezza. Ed è questo il centro dell’opera di Marina Abramovich, la consapevolezza della mente e del corpo. Un altro elemento fondante del suo pensiero artistico, è il suo rapporto col pubblico. Il pubblico diventa parte integrante delle opere d’arte. Il rapporto tra questi due elementi, la consapevolezza del corpo e il pubblico, raggiungono il livello più alto nell’ultimo grande lavoro dell’artista serba: Il Metodo Abramovic. 
Attraverso il lavoro della sua fondazione,  il Marina Abramovic Institute situato nello Stato di New York, l’artista ha inventato una serie di esercizi per sviluppare la percezione del proprio corpo. Gli esercizi del Metodo Abramovic utilizzano elementi della natura, pietre,   meditazione profonda, e sono aperti a chiunque voglia provare questa esperienza. Si tratta di vere e proprie installazioni interattive che portano il pubblico, che è anche fruitore, all’isolamento e alla pace interiore. L’intento del Metodo è quello di svuotare completamente il corpo dalle energie e dalle pressioni e portarlo a un livello altissimo di coscienza.

Marina Abramovich in "Art must be beautiful, artists must be beautiful".
 Nell’Agosto 2013, a sottoporsi agli esercizi del Metodo Abramovic è stata la famosa cantante Lady Gaga, che già un mese prima aveva collaborato con l’artista serba per beneficienza.  Sparita dalle scene dal Febbraio scorso in seguito a un intervento chirurgico all’anca, Lady Gaga ha deciso di uscire allo scoperto lavorando duramente su se stessa.  In “Cleaning the house” la cantante appare senza vestiti, in un bosco, impegnata in complessi esercizi di meditazione. La si vede mentre, bendata, abbraccia un grosso blocco di quarzo rosa; la si vede ferma sull’argine di un fiume, bendata, o seduta insieme a Marina Abramovic stessa, o sdraiata su un pavimento di legno modulando la sua voce.

Lady Gaga in "Cleaning the house".

La collaborazione tra le due artiste è nota da tempo ed è fatta di lunghi reading e spettacoli di beneficenza.
Il loro incontro è l’esempio perfetto di come l’arte contemporanea sia formata da due aspetti, quello commerciale e quello spirituale. Attraverso la frama della cantante Lady Gaga e di altri artisti che si sono offerti per sottoporsi al Metodo, la notorietà degli esercizi e la curiosità suscitata dal video “Cleaning the house”, ormai il lavoro dell’artista serba ha raggiunto una gran parte del pubblico.  
La sua partecipazione al Metodo, ha significato per Lady Gaga una vera e propria rinascita, dopo il suo periodo di malattia. Ha infatti abbandonato i lustrini e le parrucche che hanno sempre caratterizzato il suo look eccentrico per tornare quasi alla naturalità, come il video del suo nuovo singolo “Applause”, uscito il 19 Agosto scorso, ha dimostrato. Una nuova Lady Gaga dunque, sempre più vicina al mondo della performing art, oltre che quello della musica. La cantante stessa infatti non ha mai nascosto di avere una passione particolare per l’arte contemporanea, di cui la sua House of Gaga (una sorta di ricettacolo per nuovi volti della moda, dell’arte e del design) è esempio lampante.
Il connubio Gaga-Abramovic ha significato non solo l’ennesimo anello di congiunzione tra l’arte e la musica, ma anche una nuova tappa sulla strada che porta a un’idea di arte universale, che accolga sia una dimensione concreta e commerciale, ma anche quella profonda dello spirito. 

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