Mio amato Frank, copertina |
Mio amato Frank… Niente di diverso da quanto ho sempre pensato io stessa dal momento in cui “l’ho conosciuto”. Lui è Frank Lloyd Wright, Lei è Mamah Borthwick Cheney.
Visti dalla prospettiva attuale:
Lui è uno dei padri del Movimento Moderno, maestro dell’architettura che fa di uomo, architettura e natura un tutt’uno organico, icona americana e famoso in tutto il mondo;
Lei è la donna intellettuale e colta che, non senza rinunce, sceglie di vivere un amore capace di guidarla verso la realizzazione personale, nel contesto sociale dei primi del ‘900 durante il quale alle donne difficilmente venivano concesse altre vesti oltre quelle di mogli e madri.
Visti dalla prospettiva a loro contemporanea:
Lui è un architetto in ascesa, ma non ancora ai livelli di fama che conosciamo oggi. Senza dubbio ben conosciuto presso Oak Park (Illinois – USA), ove risiede con la moglie ed i sei figli, sta sperimentando con successo lo stile delle case della prateria ed iniziando a viaggiare per il mondo, in Italia, Germania, Giappone. Al suo fianco però Frank vuole Mamah e per loro sogna il lieto fine nel rifugio da lui progettato a Taliesin (Winsconsin – USA) lontano da occhi indiscreti, ma purtroppo non sarà affatto così;
Lei - e suo marito - così come tanti nel quartiere, gli commissionano il progetto della loro abitazione nel 1903, ed è così che si conobbero. Spenta e silenziosa, Mamah si lascia travolgere da un amore totalizzante, una passione che la accende e la fa rinascere, riscoprendosi intellettuale e femminista. Allo stesso tempo, questo amore così grande la lacera anche profondamente perché non è mai libero dal senso di colpa per aver abbandonato i due figli.
F.L.Wright e Mamah Cheney |
Mio amato Frank (Loving Frank) è il romanzo di Nancy Horan che ricostruisce questa storia d’amore, realmente avvenuta tra il 1907 ed il 1914. Una relazione adultera e scandalosa, ma al contempo meravigliosamente intensa ed il cui epilogo, vero anch’esso, parrebbe quasi essere una spietata punizione del destino.